Il compito di amministratore di sostegno è gratuito.
Il giudice tutelare tuttavia, considerando l’entità del patrimonio e le difficoltà dell’amministrazione, può assegnare al tutore un’equa indennità.
Può altresì, se particolari circostanze lo richiedono, autorizzare l’amministratore di sostegno a farsi coadiuvare nell’amministrazione, sotto la sua personale responsabilità, da una o più persone stipendiate.